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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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I doveri, II, 4
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originale
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[4] Nihil agere autem cum animus non posset, in his studiis ab initio versatus aetatis existimavi honestissime molestias posse deponi, si me ad philosophiam retulissem Cui cum multum adulescens discendi causa temporis tribuissem posteaquam honoribus inservire coepi meque totum rei publicae tradidi, tantum erat philosophiae loci, quantum superfuerat amicorum et rei publicae tempori. Id autem omne consumebatur in legendo, scribendi otium non erat.
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traduzione
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4. Ma poich? il mio spirito non poteva r?manere inattivo ho ritenuto, po?ch? sono stato versato in questi studi sia dalla fanciullezza, che avrei potuto alleviare nel modo pi? onorevole il mio affanno se mi fossi rivolto alla filosofia. Da giovane le avevo dedicato molto tempo per imparare, ma quando incominciai a dedicarmi alla carriera politica e mi diedi tutto alla cura dello Stato, per la filosofia non c'era altro tempo se non quanto avanzava dagli amici e dallo Stato; e questo lo trascorrevo tutto leggendo, e non ne avevo un po' libero per scrivere.
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